Con la soia in secondo raccolto diamo più cibo ed energia al paese
IL PROGETTO 3A+
Con il Progetto 3 A+ Cereal Docks propone agli agricoltori italiani di partecipare alla filiera nazionale soia in secondo raccolto tracciata e sostenibile per cogliere le opportunità della diversificazione produttiva e i vantaggi che derivano da pratiche agronomiche più rispettose dell’ambiente e della fertilità del suolo.
La nostra proposta
Cereal Docks riconosce una premialità da destinare ai produttori agricoli che aderiscono al Progetto 3 A+ e che contribuiscono alla diffusione di pratiche agronomiche come la semina diretta su sodo, la semina con Strip tillage o la semina con minima lavorazione, che garantiscono la sostenibilità senza compromessi sulle produzioni, massimizzando la redditività dell’azienda agricola.
La soia in secondo raccolto è una coltura che si adatta alla perfezione all’agricoltura più rispettosa dell’ecosistema, perché ha impatti positivi sulla salute del suolo, sul risparmio di risorse naturali, come l’acqua, ma anche sulla fissazione del carbonio.
PERCHÉ COLTIVARE SOIA IN SECONDO RACCOLTO?
+ Opportunità per l'Agricoltore
Programmazione colturale
Ripartizione dei rischi climatici e dei mercati
Maggiore sicurezza di collocazione del raccolto
Diversificazione produttiva e aumento del reddito
Possibilità di accedere alla deroga temporanea del set aside
Premialità i per gli agricoltori che aderiscono al nostro contratto di filiera
Accesso a tutte le premialità previste dalla nuova Pac 2023-2027
+ Agricoltura efficiente e a "basse emissioni"
semina diretta su sodo, semina con Strip tillage o semina con minima lavorazione
Diminuzione dei costi colturali, aumento della redditività
Riduzione della pressione della flora spontanea
Riduzione della pressione fitopatologica specifica
Riduzione degli input chimici esterni
Riduzione della water footprint grazie alle ridotte necessità idriche
+ Ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici
Con minima lavorazioni: riduzione delle emissioni di CO2 del 15-20% rispetto ai metodi convenzionali (stime GHG Calculation tool Biograce)
Contributo al sequestro di CO2 e fissazione del carbonio al suolo (Carbon farming)
Controllo dell’erosione superficiale del terreno
Effetto pacciamante dei residui colturali
Contenimento della perdita di umidità per evaporazione
Miglioramento della fertilità del suolo
Sostenibilità e tracciabilità certificate
+ Alimentazione e sostegno alle filiere agroalimentari italiane
Dalla soia si ricavano farine proteiche destinate prioritariamente al settore zootecnico
Farine proteiche: componenti essenziali della nutrizione animale
Necessarie per alimentare numerose filiere produttive: carni, salumi, latte e prodotti derivati
Le farine di soia prodotte in Italia sono una fonte proteica strategica per tutto il comparto alimentare
Rafforzamento della produzione nazionale e contrasto ai cambiamenti climatici anche grazie a buone pratiche agronomiche
+ Energia rinnovabile e sostenibile
Dal processo di lavorazione dei semi di soia si ricava un sottoprodotto strutturale – l’olio di soia – nella misura di circa il 18%, che non ha finalità alimentari e non è in competizione con esse
Olio di soia: fonte energetica rinnovabile e sostenibile (con un risparmio di emissioni di gas serra stimato tra il 55% e il 65%)
L’olio di soia è adatto anche alla produzione di biocarburanti sostenibili, data la provenienza da aree non soggette a deforestazione
SOIA ITALIANA TRACCIATA E SOSTENIBILE: UN’OPPORTUNITA’
PER GLI AGRICOLTORI, UNA RICCHEZZA PER IL PAESE
Per maggiori informazioni sul Progetto 3 A + Agricoltura, Alimentazione, Ambiente rivolgersi ai referenti Cereal Docks o al Centro di raccolta di fiducia.